26 martiri in Gotia sotto Atanarico, cioè i presbiteri Batusio (Bathuses) e Virca (Wereka), con 2 figli e 3 figlie, il monaco Arpila, e Abepa, Agna, Ruax, Egathrax, Escoos, Silla, Sigetza, Sverilla, Seimbla, Terma, Filga, con le donne Anna, Alla, Baris, Moiko, Mamica, Vircò e Animaide; Codrato vescovo, Teodosio ed Emmanuele, con altri 40, martiri in Oriente. Stefano igumeno del monastero di Triglia in Bitinia, confessore dell'ortodossia sotto Leone Armeno.

Cirico monaco in Apro; Fileto il Senatore, con la moglie Lidia ed i figli Macedone, Cronido il commentarisios ed Anfilochio il duca, martiri in Illirico sotto Adriano; Giovanni e Baruchio martiri; Anani profeta (Hanani, 2 Cron. 16, 7); Paolo vescovo di Corinto, fratello di S. Pietro di Argo (X sec.); Eutichio monaco.

Erodione vescovo di Patrasso Nuova, uno dei 70 discepoli, martire per mano dei giudei.

Eustazio vescovo in Bitinia, confessore dell'ortodossia sotto gli iconomachi (VIII o IX sec.).

Ioad profeta (Gioele, cf. 2 Cron. 9, 29); Giovanni, asceta in un pozzo, monaco in Armenia; Eubula, madre di s. Panteleimone; Giovanni patriarca di Gerusalemme.

Acacio vescovo di Melitene in Armenia, confessore sotto Decio; Lidà vescovo, Beniamino diacono e 9 compagni, martiri in Persia sotto Izdigherd; Menandro martire; Biagio di Amorio presbitero ed anacoreta al Monte Athos (+ 911-912); 38 martiri; Stefano il Taumaturgo.

Macario igumeno del monastero di Pelecete in Bitinia, confessore dell'ortodossia sotto Leone Armeno e Teofilo; Geronzio e Basileide martiri; Acaz il Giusto, re di Giuda.

Anfiano ed Edesio, fratelli, martiri a Cesarea di Palestina sotto Galerio Massimiano; Teodora martire con Anfiano ed Edesio; Policarpo martire.

Giuseppe Siculo, l'Innografo, monaco a Costantinopoli e schevofilacta di S. Sofia (+ 886); Epidoforo martire; Dios martire; Bithonio martire; Galico martire; Illirio monaco al monte Mirsione.