l Signore ai Giudei che andavano a lui diceva: "In verità, in verità vi dico: chi non entra nel recinto delle pecore per la porta, ma vi sale da un'altra parte, è un ladro e un brigante. Chi invece entra per la porta, è il pastore delle pecore. Il portinaio gli apre e le pecore ascoltano la sua voce: egli le proprie pecore chiama per nome e le conduce fuori. E quando ha condotto fuori tutte le sue pecore, va innanzi a loro, e le pecore lo seguono, perché conoscono la sua voce. Un estraneo invece non lo seguiranno, ma fuggiranno da lui, perché non conoscono la voce degli estranei". Questa parabola disse loro Gesù; ma essi non capirono che cosa significava ciò che diceva loro. Allora Gesù disse loro di nuovo: "In verità, in verità vi dico: io sono la porta delle pecore. Tutti coloro che sono venuti prima di me, sono ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati. Io sono la porta: se qualcuno entra attraverso di me, sarà salvo; entrerà e uscirà e troverà pascolo". [Mattutino]
l Signore ha detto questa parabola: "Un uomo piantò una vigna, vi pose attorno una siepe, scavò un frantoio, costruì una torre, l'affidò a dei contadini e partì per un viaggio. A suo tempo inviò dagli agricoltori un servo, per ritirare dagli agricoltori i frutti della vigna. Ma essi, afferratolo, lo bastonarono e lo rimandarono a mani vuote. Inviò loro di nuovo un altro servo: anche quello lo presero a pietrate, lo picchiarono in testa e lo coprirono di insulti. Ne inviò ancora un altro, e questo lo uccisero; e di molti altri, che egli ancora mandò, alcuni li bastonarono, altri li uccisero. Aveva ancora un figlio. che egli amava; lo inviò loro alla fine, dicendo: Avranno rispetto per mio figlio! Ma quegli agricoltori dissero tra di loro: Questi è l'erede! Venite, uccidiamolo e l'eredità sarà nostra. E afferratolo, lo uccisero e lo gettarono fuori della vigna. Che cosa farà dunque il padrone della vigna? Verrà e sterminerà gli agricoltori e darà la vigna ad altri. Non avete letto questa Scrittura: La pietra che i costruttori hanno rigettata, è diventata capo d'angolo; dal Signore è stato fatto questo ed è mirabile agli occhi nostri?" Allora cercarono di prenderlo, ma ebbero paura della folla; avevano capito infatti che aveva detto quella parabola contro di loro. E, lasciatolo, se ne andarono. [Liturgia]
l Signore ha detto: "Io sono la porta; chi entra attraverso di me, sarà salvo; entrerà e uscirà e troverà pascolo. Il ladro non viene se non per rubare e uccidere e distruggere: Io sono venuto affinché abbiano la vita e l'abbiano in abbondanza. Io sono il buon pastore. Il buon pastore offre la sua vita per le sue pecore, ma il salariato che non è pastore, cui non appartengono le pecore, vede venire il lupo, abbandona le pecore e fugge, e il lupo le rapisce e le disperde, perché è un salariato e non gli importa delle pecore. Io sono il buon pastore e conosco le mie e le mie conoscono me, come il Padre conosce me e io conosco il Padre e offro la mia vita per le pecore. E ho altre pecore che non sono in questo recinto. Anche quelle devo guidare: ascolteranno la mia voce e saranno un solo gregge, un solo pastore". [S. Giovanni: Gv 10, 9-16]
Nota di redazione sulle Letture del giornoLe Letture del giorno pubblicate seguono il Calendario giuliano ecclesiastico.
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