esuscitato, al mattino presto, nel primo giorno dopo il sabato, Gesù apparve prima a Maria Maddalena dalla quale aveva cacciato sette demoni. Questa andò ad annunciarlo a quelli che erano stati con lui, mentre erano in lutto e piangevano. Ma essi, udito che era vivo e che lei lo aveva visto, non vollero credere. Dopo di ciò, sotto altro aspetto apparve a due di loro che erano in cammino, mentre andavano verso la campagna. Anch'essi ritornarono ad annunciarlo agli altri, ma neanche a loro vollero credere. Infine apparve agli undici, mentre stavano a mensa, e li rimproverò per la loro incredulità e durezza di cuore, perché non avevano creduto a quelli che lo avevano visto risorto. E disse loro: "Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo a tutto il creato. Chi crederà e verrà immerso, sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato. E questi segni accompagneranno i credenti: nel mio nome cacceranno demoni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano serpenti e, se berranno qualche veleno mortale, non recherà loro danno; imporranno le mani ai malati e questi avranno bene". Dopo aver parlato con loro, il Signore fu assunto al cielo e sedette alla destra di Dio. Allora essi uscirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore operava insieme e confermava la parola con i segni che la accompagnavano. Amin. [Mattutino]
n quel tempo un dottore della Legge, volendo metterlo alla prova, si alzò e disse a Gesù: "Maestro, cosa devo fare per ereditare la vita eterna?" Gesù allora gli disse: "Che c'è scritto nella Legge? Come leggi?" Egli rispose e disse: "Ama il Signore, Dio tuo, con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua forza e con tutta la tua mente, e il prossimo tuo come te stesso". Gesù gli disse: "Hai risposto esatto; fa' questo e vivrai". Ma quegli, volendo giustificare se stesso, disse a Gesù: "E chi è il mio prossimo?" Gesù rispose e disse: "Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico, quando incappò nei briganti che lo spogliarono, lo coprirono di botte e poi se ne andarono lasciandolo mezzo morto. Per caso scendeva per quella strada un sacerdote, lo vide e passò dall'altra parte. Allo stesso modo anche un levita, giunto in quel luogo, lo vide e passò dall'altra parte. Invece un samaritano che era in viaggio, venne presso di lui, lo vide e ne ebbe compassione. Si avvicinò e fasciò le sue ferite versandovi sopra olio e vino. Poi lo caricò sul proprio giumento, lo portò in una locanda e si prese cura di lui. L'indomani, tirò fuori due denari e li diede all'albergatore, dicendo: Abbi cura di lui e ciò che spenderai in più te lo renderò al mio ritorno. Quale di questi tre ti sembra sia stato il prossimo di colui che si era imbattuto nei briganti?" Quello rispose: "Chi ha avuto misericordia di lui". Gesù allora gli disse: "Va' e anche tu fa' lo stesso". [Liturgia]
l Signore ha detto: "Io sono la porta; chi entra attraverso di me, sarà salvo; entrerà e uscirà e troverà pascolo. Il ladro non viene se non per rubare e uccidere e distruggere: Io sono venuto affinché abbiano la vita e l'abbiano in abbondanza. Io sono il buon pastore. Il buon pastore offre la sua vita per le sue pecore, ma il salariato che non è pastore, cui non appartengono le pecore, vede venire il lupo, abbandona le pecore e fugge, e il lupo le rapisce e le disperde, perché è un salariato e non gli importa delle pecore. Io sono il buon pastore e conosco le mie e le mie conoscono me, come il Padre conosce me e io conosco il Padre e offro la mia vita per le pecore. E ho altre pecore che non sono in questo recinto. Anche quelle devo guidare: ascolteranno la mia voce e saranno un solo gregge, un solo pastore". [S. Giovanni: Gv 10, 9-16]
Nota di redazione sulle Letture del giornoLe Letture del giorno pubblicate seguono il Calendario giuliano ecclesiastico.
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