ratelli, Paolo, apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, e il fratello Timòteo, ai santi e fedeli fratelli in Cristo dimoranti in Colossi grazia a voi e pace da Dio, Padre nostro!
Che avete appresa da Epafra, nostro caro compagno nel ministero; egli ci supplisce come un fedele ministro di Cristo, e ci ha pure manifestato il vostro amore nello Spirito.
Perciò anche noi, da quando abbiamo saputo questo, non cessiamo di pregare per voi, e di chiedere che abbiate una conoscenza piena della sua volontà con ogni sapienza e intelligenza spirituale, perché possiate comportarvi in maniera degna del Signore, per piacergli in tutto, portando frutto in ogni opera buona e crescendo nella conoscenza di Dio; rafforzandovi con ogni energia secondo la potenza della sua gloria, per poter essere forti e pazienti in tutto.
n quei giorni un angelo del Signore parlò a Filippo dicendo: “Alzati, e va’ verso mezzogiorno, sulla strada che scende da Gerusalemme a Gaza; essa è deserta”. Egli si alzò e si mise in cammino. Ed ecco un etiope - un eunuco ministro di Candàce, regina degli Etiopi, sovrintendente di tutto il suo Tesoro - che era venuto a Gerusalemme per adorare. Egli tornava, seduto sul suo carro, e leggeva il profeta Isaia. Lo Spirito disse a Filippo: “Va’ avanti, e raggiungi quel carro”. Filippo corse innanzi e, udito che leggeva il profeta Isaia, gli disse: “Capisci quello che leggi?” Quegli allora rispose: “E come potrei, se nessuno mi guida?” E invitò Filippo a salire e a sedersi con lui. La perìcope della Scrittura che stava leggendo era questa: Come pecora fu condotto per essere sgozzato e come un agnello senza voce innanzi a chi lo tosa, così egli non apre la sua bocca. Nel suo abbassarsi si è innalzato il suo giudizio e chi narrerà la sua discendenza? Poiché la sua vita è tolta dalla terra. Rivoltosi a Filippo l'eunuco disse: “Ti prego, il profeta di chi dice queste cose? Di se stesso o di un altro?”. Filippo aprì bocca e gli evangelizzò Gesù partendo da questa Scrittura. Proseguendo lungo la strada, arrivarono all'acqua e l'eunuco disse: “Ecco l'acqua; cosa mi impedisce di essere immerso?”. E Filippo disse: "Se credi con tutto il cuore, è possibile". E quegli rispose: "Credo che Gesù Cristo è il Figlio di Dio". Fece fermare il carro e scesero entrambi nell'acqua, l'eunuco e Filippo, e questi lo immerse. Quando salirono dall'acqua, lo Spirito del Signore rapì Filippo; l'eunuco non lo vide più e proseguì pieno di gioia per la sua strada. [Apostolo]
Nota di redazione sulle Letture del giornoLe Letture del giorno pubblicate seguono il Calendario giuliano ecclesiastico.
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