l Signore ha detto: "Io sono la porta; chi entra attraverso di me, sarà salvo; entrerà e uscirà e troverà pascolo. Il ladro non viene se non per rubare e uccidere e distruggere: Io sono venuto affinché abbiano la vita e l'abbiano in abbondanza. Io sono il buon pastore. Il buon pastore offre la sua vita per le sue pecore, ma il salariato che non è pastore, cui non appartengono le pecore, vede venire il lupo, abbandona le pecore e fugge, e il lupo le rapisce e le disperde, perché è un salariato e non gli importa delle pecore. Io sono il buon pastore e conosco le mie e le mie conoscono me, come il Padre conosce me e io conosco il Padre e offro la mia vita per le pecore. E ho altre pecore che non sono in questo recinto. Anche quelle devo guidare: ascolteranno la mia voce e saranno un solo gregge, un solo pastore". [Mattutino]
n quel tempo i sommi sacerdoti e gli scribi mandarono a Gesù alcuni farisei ed erodiani per prenderlo in parola. E venuti, quelli gli dicono: "Maestro, sappiamo che sei veritiero e non t'importa di nessuno; infatti non guardi in faccia agli uomini, ma secondo verità insegni la via di Dio. E` lecito o no dare il censo a Cesare? Diamo o non diamo?"
Ma egli, conoscendo la loro ipocrisia, disse: "Perché mi tentate? Portatemi un dinario perché veda". Ed essi lo portarono. Egli dice loro: "Di chi è questa immagine e l'iscrizione?" Gli risposero: "Di Cesare". Gesù disse loro: "Rendete a Cesare ciò che è di Cesare e a Dio ciò che è di Dio". E rimasero ammirati di lui. [Liturgia]
Nota di redazione sulle Letture del giornoLe Letture del giorno pubblicate seguono il Calendario giuliano ecclesiastico.
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