ratelli, questa è la fiducia che abbiamo in Cristo, davanti a Dio. Non che ci crediamo capaci di pensare qualcosa da noi stessi, ma la nostra capacità viene da Dio, che ci ha abilitati a essere servitori della nuova alleanza, non della lettera ma dello Spirito. Infatti la lettera uccide, lo Spirito dà vita. Se il servizio della morte, inciso su pietre, avvenne nella gloria al punto che i figli d’Israele non potevano fissare il volto di Mosè a causa dell‘effimera gloria del suo volto, quanto più sarà in gloria il servizio dello Spirito? Se infatti ci fu gloria per il servizio della condanna fu glorioso, molto di più abbonda di gloria il servizio della giustizia. Anzi, sotto quest’aspetto, quel che era glorioso perde il suo splendore a causa della sovreminenza di questa gloria. Se dunque ciò che fu passeggero fu glorioso, molto di più glorioso è ciò che è duraturo.
Nota di redazione sulle Letture del giornoLe Letture del giorno pubblicate seguono il Calendario giuliano ecclesiastico.
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