ratelli, io dico ai gentili: come apostolo dei gentili onoro il mio ministero, nella speranza di spingere a emulazione quelli del mio sangue e di salvarne alcuni. Se infatti la loro perdita fu riconciliazione per il mondo, cosa sarà la loro riammissione, se non vita dai morti? Se la primizia è santa, lo è anche l’impasto, e se la radice è santa, lo sono anche i rami. Se alcuni rami sono stati tagliati e tu, oleastro, sei stato innestato in mezzo a essi, diventando così partecipe della radice del vigore dell’olivo, non ti gloriare contro i rami! Ma se ti glori, non sei tu che porti la radice: è la radice che porta te. Dirai: i rami furono tagliati perché io fossi innestato. Bene! Furono tagliati per l’incredulità, mentre tu stai in piedi grazie alla fede. Non pensare a cose eccelse, ma abbi timore! Se Dio non risparmiò i rami naturali, non risparmierà neppure te! Vedi dunque la dolcezza e la severità di Dio: severità per coloro che sono caduti; per te invece la dolcezza di Dio, se perseveri nella dolcezza; altrimenti anche tu sarai tagliato. Anch'essi, se non rimarranno nell'incredulità, saranno innestati: Dio infatti ha la potenza di innestarli di nuovo. Se dall’oleastro che eri secondo natura, sei stato tagliato via e, contro natura, sei stato innestato in un olivo buono, quanto più essi, che sono della stessa natura, saranno innestati nel proprio olivo!