ratelli, dico la verità in Cristo, non mento, e la mia coscienza me lo attesta in unione con lo Spirito Santo: ho in cuore una gran tristezza, un’afflizione continua. Vorrei infatti essere io stesso separato da Cristo in favore dei miei fratelli, dei miei parenti carnali. Essi sono Israeliti; loro è l’adozione a figli, la gloria, le alleanze, la legislazione, il culto, le promesse, i patriarchi. Secondo la sua natura umana, è dei loro Cristo: egli che domina tutto, è Dio benedetto nei secoli. Amin.
ratelli, poiché siamo suoi collaboratori, vi esortiamo a non accogliere invano la grazia di Dio. Egli dice infatti: Nel tempo favorevole ti ho esaudito e nel giorno della salvezza ti ho aiutato. Ecco adesso il tempo favorevole, ecco ora il giorno della salvezza! A nessuno diamo scandalo in qualcosa, perché non venga biasimato il nostro ministero; ma in ogni cosa ci presentiamo come ministri di Dio, con molta pazienza, nelle tribolazioni, nei bisogni, nelle angustie, nelle percosse, nelle carceri, nelle sommosse, nelle fatiche, nelle veglie, nei digiuni; con purezza, sapienza, longanimità, bontà, Spirito Santo, amore sincero; con la parola di verità, con la potenza di Dio; con le armi della giustizia nella destra e nella sinistra; nella gloria e nel disprezzo, nella cattiva fama e nella buona fama; ritenuti ingannatori e invece veritieri; come sconosciuti, eppure conosciuti; moribondi, eppure viviamo; puniti, ma non messi a morte; afflitti, eppure sempre lieti; poveri, mentre arricchiamo molti; nullatenenti, ma tutto possedenti! [Sant'Atanasio]
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Nota di redazione sulle Letture del giornoLe Letture del giorno pubblicate seguono il Calendario giuliano ecclesiastico.