ratelli, la legge dello Spirito della vita in Cristo Gesù mi ha liberato dalla legge del peccato e della morte. Dio, mandando il suo Figlio in somiglianza di carne di peccato e a causa del peccato, ha condannato nella carne il peccato – ciò che era impossibile per la legge, debole a causa della carne – affinché il dettato della legge si adempisse in noi che non procediamo secondo la carne ma secondo lo Spirito. Chi infatti è secondo la carne, aspira alle cose della carne; invece, chi è secondo lo Spirito aspira alle cose dello Spirito. Il desiderio della carne è morte - mentre il desiderio dello Spirito è vita e pace - poiché il desiderio della carne è contrarietà a Dio e, infatti, non si sottomette – neppure può – alla legge di Dio. Chi è nella carne non può piacere a Dio: però voi non siete nella carne ma nello Spirito, se lo Spirito di Dio abita in voi; se qualcuno non ha lo Spirito di Cristo, non gli appartiene. Se poi Cristo è in voi, il corpo è morto a causa del peccato ma lo Spirito è vita a causa della giustizia. Se lo Spirito di Colui che ha risuscitato Cristo dai morti abita in voi, Colui che ha risuscitato Cristo dai morti vivificherà anche i vostri morti corpi, per mezzo del suo Spirito che abita in voi. Perciò, fratelli, non siamo debitori della carne sì da vivere secondo la carne: se infatti vivete secondo la carne, state per morire; ma se con lo Spirito uccidete le opere del corpo, allora vivrete.
ntanto quelli che erano stati dispersi dopo la persecuzione scoppiata al tempo di Stefano, erano arrivati fin nella Fenicia, a Cipro e ad Antiochia e non predicavano la parola a nessuno fuorchè ai Giudei. Ma alcuni fra loro, cittadini di Cipro e di Cirène, giunti ad Antiochia, cominciarono a parlare anche ai Greci, predicando la buona novella del Signore Gesù. E la mano del Signore era con loro e così un gran numero credette e si convertì al Signore. La notizia giunse agli orecchi della Chiesa di Gerusalemme, la quale mandò Barnaba ad Antiochia.
Quando questi giunse e vide la grazia del Signore, si rallegrò e, da uomo virtuoso qual era e pieno di Spirito Santo e di fede, esortava tutti a perseverare con cuore risoluto nel Signore. E una folla considerevole fu condotta al Signore. Barnaba poi partì alla volta di Tarso per cercare Saulo e trovatolo lo condusse ad Antiochia. Rimasero insieme un anno intero in quella comunità e istruirono molta gente; ad Antiochia per la prima volta i discepoli furono chiamati Cristiani.
Allora i discepoli si accordarono, ciascuno secondo quello che possedeva, di mandare un soccorso ai fratelli abitanti nella Giudea; questo fecero, indirizzandolo agli anziani, per mezzo di Barnaba e Saulo. [Apostolo]
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