l Signore ai Giudei che andavano a lui diceva: "In verità, in verità vi dico: chi non entra nel recinto delle pecore per la porta, ma vi sale da un'altra parte, è un ladro e un brigante. Chi invece entra per la porta, è il pastore delle pecore. Il portinaio gli apre e le pecore ascoltano la sua voce: egli le proprie pecore chiama per nome e le conduce fuori. E quando ha condotto fuori tutte le sue pecore, va innanzi a loro, e le pecore lo seguono, perché conoscono la sua voce. Un estraneo invece non lo seguiranno, ma fuggiranno da lui, perché non conoscono la voce degli estranei". Questa parabola disse loro Gesù; ma essi non capirono che cosa significava ciò che diceva loro. Allora Gesù disse loro di nuovo: "In verità, in verità vi dico: io sono la porta delle pecore. Tutti coloro che sono venuti prima di me, sono ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati. Io sono la porta: se qualcuno entra attraverso di me, sarà salvo; entrerà e uscirà e troverà pascolo". [Mattutino]
n quel tempo tutti gli rendevano testimonianza ed erano meravigliati per le parole di grazia che uscivano dalla sua bocca, e dicevano: "Non è costui il figlio di Giuseppe?" Ed egli disse loro: "Certamente mi direte questo proverbio: Medico, cura te stesso. Quanto abbiamo udito che è avvenuto a Cafarnao, fallo anche qui nella tua patria". Disse allora: "In verità vi dico che nessun profeta è accetto nella sua patria. In verità vi dico ancora che c'erano molte vedove in Israele nei giorni di Elia, quando fu chiuso il cielo per tre anni e sei mesi, quando ci fu grande carestia su tutta la terra, e a nessuna di loro fu inviato Elia se non una donna, vedova a Sàrepta di Sidone; c'erano molti lebbrosi in Israele al tempo del profeta Eliseo, e nessuno di loro fu purificato se non Nemàn il Siro". E furono pieni di ira tutti quelli che ascoltavano queste cose nella sinagoga; si alzarono e lo cacciarono fuori della città, lo condussero fino al ciglio del monte su cui era situata la città per buttarlo giù. Egli però se ne andava, passando in mezzo a loro. [Liturgia]
Nota di redazione sulle Letture del giornoLe Letture del giorno pubblicate seguono il Calendario giuliano ecclesiastico.