l Signore ha detto: "Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e sarete perdonati; date e vi sarà dato: una misura buona, pigiata, scossa, traboccante vi daranno in grembo. Infatti con il metro con cui misurate sarà misurato a voi in cambio". Poi disse loro anche una parabola: "Un cieco può forse guidare un cieco? Non cadranno entrambi dentro la buca? Non c'è discepolo più del maestro ma ognuno che sarà perfetto, sarà come il suo maestro. Perché guardi la pagliuzza nell'occhio del tuo fratello e non vedi la trave che è nel tuo occhio? Come puoi dire al tuo fratello: Fratello, lascia che tolga la pagliuzza del tuo occhio? A lui che non vede la trave che è nel tuo occhio! Ipocrita, togli prima la trave dal tuo occhio e allora vedrai bene per estrarre la pagliuzza che è nell'occhio del tuo fratello. Non c'è albero buono che produce frutto guasto, né albero guasto che fa frutto buono. Infatti, ogni albero si conosce dal suo frutto. Non si raccolgono fichi dalle spine né si vendemmia uva dal rovo. L'uomo buono trae fuori il bene dal tesoro buono del cuore e il malvagio porta fuori dal malvagio tesoro del suo cuore la malvagità, infatti la sua bocca parla dall'abbondanza del cuore".
Nota di redazione sulle Letture del giornoLe Letture del giorno pubblicate seguono il Calendario giuliano ecclesiastico.