aolo, apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, e il fratello Timòteo, alla Chiesa di Dio che è a Corinto, e a tutti i santi dell’intera Achaia: grazia a voi e pace da Dio nostro padre e dal Signore Gesù Cristo. Sia benedetto Dio, Padre del nostro Signore Gesù Cristo, Padre delle misericordie e Dio d’ogni consolazione, il quale ci consola in ogni nostra tribolazione, affinché possiamo consolare quelli che si trovano in qualunque tribolazione con quella consolazione con cui noi stessi siamo consolati da Dio. Infatti, come abbondano le sofferenze di Cristo in noi, così, in virtù di Cristo, abbonda pure la nostra consolazione. E quando siamo tribolati, è per la vostra consolazione e salvezza; quando siamo consolati, è per la vostra consolazione, che agisce nella pazienza delle medesime sofferenze che anche noi patiamo. E’ salda la nostra speranza in voi, convinti che, come siete partecipi delle sofferenze, lo sarete anche della consolazione.
ratelli, ringraziamo il Padre, che ci ha fatti capaci di partecipare alla sorte dei santi nella luce. Egli ci ha strappati dal dominio delle tenebre e ci ha trasportati nel regno del Figlio del suo amore, nel quale abbiamo la redenzione, il perdono dei peccati. Egli è l’immagine del Dio invisibile, primogenito di tutta la creazione; poiché in lui tutto è stato creato in cielo e sulla terra, gli esseri visibili e gli invisibili: Troni, Signorie, Principati, Potenze. Tutto è stato creato per mezzo di lui e in vista di lui; egli è prima di tutto e tutto per lui esiste. Egli è il capo del corpo della Chiesa; egli è il principio, primogenito dai morti, così da presiedere a tutto. [Immagine]
Nota di redazione sulle Letture del giornoLe Letture del giorno pubblicate seguono il Calendario giuliano ecclesiastico.
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