n quei giorni gli abitanti di Atene accompagnarono Paolo all'Ariòpago e dissero: “Possiamo sapere che è questa novità che tu chiami dottrina? Cose strane ci metti all’orecchio; vogliamo

eguendo la via di Anfipoli e Apollonia, giunsero a Tessalonica, dove c'era una sinagoga dei Giudei. Come era sua consuetudine Paolo vi andò e per tre sabati discusse con loro sulla base

eguendo la via di Anfipoli e Apollonia, giunsero a Tessalonica, dove c'era una sinagoga dei Giudei. Come era sua consuetudine Paolo vi andò e per tre sabati discusse con loro sulla base

eguendo la via di Anfipoli e Apollonia, giunsero a Tessalonica, dove c'era una sinagoga dei Giudei. Come era sua consuetudine Paolo vi andò e per tre sabati discusse con loro sulla base

ratelli, intanto quelli che erano stati dispersi dopo la persecuzione scoppiata al tempo di Stefano, erano arrivati fin nella Fenicia, a Cipro e ad Antiochia e non predicavano la parola a

ratelli, intanto quelli che erano stati dispersi dopo la persecuzione scoppiata al tempo di Stefano, erano arrivati fin nella Fenicia, a Cipro e ad Antiochia e non predicavano la parola a

'era in Cesarèa un uomo di nome Cornelio, centurione della coorte Italica, uomo pio e timorato di Dio con tutta la sua famiglia; faceva molte elemosine al popolo e pregava sempre Dio. Un

'era in Cesarèa un uomo di nome Cornelio, centurione della coorte Italica, uomo pio e timorato di Dio con tutta la sua famiglia; faceva molte elemosine al popolo e pregava sempre Dio. Un