Quando la mente è giunta, finalmente, alla realtà della preghiera pura e serena, il demonio l'assale con immagini che attinge non dalla parte tenebrosa, ma da quella luminosa dell'essere. Le presenta delle apparenze della chiarità divina, e delle immagini gradevoli alla sensibilità, come se avesse di già raggiunto la completezza dello stato di preghiera. Un saggio asserisce che la scaturigine di queste suggestioni è la vanagloria, unita all'azione dello spirito del male che opera, sovreccitandola, su una particolare sezione del cervello
Quando la mente è giunta, finalmente, alla realtà della preghiera pura e serena, il demonio l'assale con immagini che attinge non dalla parte tenebrosa, ma da quella luminosa dell'essere. Le presenta delle apparenze della chiarità divina, e delle immagini gradevoli alla sensibilità, come se avesse di già raggiunto la completezza dello stato di preghiera. Un saggio asserisce che la scaturigine di queste suggestioni è la vanagloria, unita all'azione dello spirito del male che opera, sovreccitandola, su una particolare sezione del cervello