Disse il padre Orsisio: «Un mattone non cotto, messo per fondamento vicino a un fiume, non resiste un solo giorno. Ma se è cotto, è duraturo come pietra. Così è per l'uomo, che ha un sentire carnale1; se non è bruciato come Giuseppe dal timore di Dio2, accedendo ad una posizione di autorità, viene meno. Sono molte infatti le tentazioni di queste persone, che vivono in mezzo agli uomini. È bene che chi conosce la propria misura fugga il peso del potere. Quelli che sono fondati nella fede sono immobili3. Se si vuol parlare di quel medesimo santissimo Giuseppe, si dirà che non era uomo terreno. Quanto fu tentato, e in quale terra, dove non vi era traccia di culto di Dio4! Ma il Dio dei suoi padri5 era con lui, e lo trasse fuori da ogni tribolazione6, ed ora egli è con i suoi padri nel regno dei cieli. Lottiamo anche noi, dunque, riconoscendo la nostra misura. Così soltanto potremo a stento sfuggire il giudizio di Dio!7»
Disse il padre Orsisio: «Un mattone non cotto, messo per fondamento vicino a un fiume, non resiste un solo giorno. Ma se è cotto, è duraturo come pietra. Così è per l'uomo, che ha un sentire carnale1; se non è bruciato come Giuseppe dal timore di Dio2, accedendo ad una posizione di autorità, viene meno. Sono molte infatti le tentazioni di queste persone, che vivono in mezzo agli uomini. È bene che chi conosce la propria misura fugga il peso del potere. Quelli che sono fondati nella fede sono immobili3. Se si vuol parlare di quel medesimo santissimo Giuseppe, si dirà che non era uomo terreno. Quanto fu tentato, e in quale terra, dove non vi era traccia di culto di Dio4! Ma il Dio dei suoi padri5 era con lui, e lo trasse fuori da ogni tribolazione6, ed ora egli è con i suoi padri nel regno dei cieli. Lottiamo anche noi, dunque, riconoscendo la nostra misura. Così soltanto potremo a stento sfuggire il giudizio di Dio!7»
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