Troverai le parole della preghiera non solo nei santi Padri e negli scritti che di essa parlano, ma anche ben prima di loro negli Apostoli, Pietro Paolo e Giovanni. Uno di loro disse: "Nessun uomo è in grado di dire Gesù è il Signore, se non in virtù del Santo Spirito"; un altro disse: "La grazia e la verità vennero per opera di Gesù Cristo"; e: "Ogni spirito che afferma che Gesù Cristo è disceso nella carne, è da Dio". L'apostolo prescelto tra tutti gli altri, rispondendo alla domanda posta dal Salvatore ai discepoli: "Chi dicono che sia il Figlio dell'uomo?" rispose con la gloriosa professione di fede: "Tu sei il Cristo il figlio del Dio vivente". Quelli che vennero dopo di loro, i nostri gloriosi maestri, in particolare coloro che abbracciarono la via della vita solitaria e silenziosa nel deserto, ricomposero questi detti pronunciati dalle tre colonne della Chiesa, in maniera frammentaria e parziale, in una unità e la offrirono come parola rivelata dal Santo Spirito. Con l'aiuto del Santo Spirito che in loro dimorava unirono armoniosamente e in modo meraviglioso le varie parole, così si sviluppò la sacra invocazione e la consegnarono ai loro seguaci perché la custodissero e la trasmettessero nella stessa forma. Osserva il suo stupendo ordine e la successione delle parole, che portano in maniera evidente il sigillo della sapienza celeste! Un apostolo pronunciò il nome del Signore Gesù; un altro quello di Gesù Cristo; il terzo: Cristo Figlio di Dio. Come l'uno segue l'altro, e come attentamente uno tien conto di ciò che il precedente ha detto, in perfetto armonioso accordo... In tal modo la divina invocazione fu composta, intrecciata e intessuta con saggezza e equilibrio, come corda formata da tre elementi... Le parole finali: "Abbi pietà di me"... furono aggiunte dai padri in vista di quelli che nel cammino della virtù sono tutt'ora fanciulli, dei principianti e degli imperfetti. Chi è avanti e perfetto può essere contento della prima parte... e alle volte della sola invocazione del nome di Gesù... sufficiente per colmarlo di inesprimibile gioia e benedizione che sorpassano ogni pensiero, visione e audizione...
Troverai le parole della preghiera non solo nei santi Padri e negli scritti che di essa parlano, ma anche ben prima di loro negli Apostoli, Pietro Paolo e Giovanni. Uno di loro disse: "Nessun uomo è in grado di dire Gesù è il Signore, se non in virtù del Santo Spirito"; un altro disse: "La grazia e la verità vennero per opera di Gesù Cristo"; e: "Ogni spirito che afferma che Gesù Cristo è disceso nella carne, è da Dio". L'apostolo prescelto tra tutti gli altri, rispondendo alla domanda posta dal Salvatore ai discepoli: "Chi dicono che sia il Figlio dell'uomo?" rispose con la gloriosa professione di fede: "Tu sei il Cristo il figlio del Dio vivente". Quelli che vennero dopo di loro, i nostri gloriosi maestri, in particolare coloro che abbracciarono la via della vita solitaria e silenziosa nel deserto, ricomposero questi detti pronunciati dalle tre colonne della Chiesa, in maniera frammentaria e parziale, in una unità e la offrirono come parola rivelata dal Santo Spirito. Con l'aiuto del Santo Spirito che in loro dimorava unirono armoniosamente e in modo meraviglioso le varie parole, così si sviluppò la sacra invocazione e la consegnarono ai loro seguaci perché la custodissero e la trasmettessero nella stessa forma. Osserva il suo stupendo ordine e la successione delle parole, che portano in maniera evidente il sigillo della sapienza celeste! Un apostolo pronunciò il nome del Signore Gesù; un altro quello di Gesù Cristo; il terzo: Cristo Figlio di Dio. Come l'uno segue l'altro, e come attentamente uno tien conto di ciò che il precedente ha detto, in perfetto armonioso accordo... In tal modo la divina invocazione fu composta, intrecciata e intessuta con saggezza e equilibrio, come corda formata da tre elementi... Le parole finali: "Abbi pietà di me"... furono aggiunte dai padri in vista di quelli che nel cammino della virtù sono tutt'ora fanciulli, dei principianti e degli imperfetti. Chi è avanti e perfetto può essere contento della prima parte... e alle volte della sola invocazione del nome di Gesù... sufficiente per colmarlo di inesprimibile gioia e benedizione che sorpassano ogni pensiero, visione e audizione...