Chi inizia la pratica del silenzio deve trascorrere i suoi giorni e le sue notti nel compimento di cinque opere gradite a Dio. Nella preghiera: nella costante ripetizione del nome del Signore Gesù Cristo, introducendolo nel cuore per mezzo della respirazione nasale, come sopra è stato detto, lentamente, poi espellendolo con le labbra chiuse senza pensieri e immaginazioni estranee. Questa va praticata nel raccoglimento della cella e bisogna sia accompagnata da un'astinenza estesa al controllo del cibo, del sonno, dei sensi, insieme a una sincera umiltà. Quindi la recita dei salmi, la lettura degli scritti apostolici, del Vangelo, delle opere dei santi Padri, in particolare i capitoli sulla preghiera e la sobrietà della mente, e le altre divine parole dello Spirito. Il ricordo doloroso dei propri peccati nel cuore; la meditazione del giudizio di Dio, della morte, della punizione e della ricompensa ecc., un piccolo lavoro manuale per bandire l'indolenza...
Chi inizia la pratica del silenzio deve trascorrere i suoi giorni e le sue notti nel compimento di cinque opere gradite a Dio. Nella preghiera: nella costante ripetizione del nome del Signore Gesù Cristo, introducendolo nel cuore per mezzo della respirazione nasale, come sopra è stato detto, lentamente, poi espellendolo con le labbra chiuse senza pensieri e immaginazioni estranee. Questa va praticata nel raccoglimento della cella e bisogna sia accompagnata da un'astinenza estesa al controllo del cibo, del sonno, dei sensi, insieme a una sincera umiltà. Quindi la recita dei salmi, la lettura degli scritti apostolici, del Vangelo, delle opere dei santi Padri, in particolare i capitoli sulla preghiera e la sobrietà della mente, e le altre divine parole dello Spirito. Il ricordo doloroso dei propri peccati nel cuore; la meditazione del giudizio di Dio, della morte, della punizione e della ricompensa ecc., un piccolo lavoro manuale per bandire l'indolenza...