Quando un'anima abbandonata a Dio con fede, sperimentando spesso il suo aiuto, non si cura più di sé, ma è avvolta nello stupore e nel silenzio, non è più possibile che ritorni ai suoi ordinari mezzi di conoscenza. Se lo facesse si troverebbe abbandonata dalla Provvidenza Divina, che, in segreto e senza posa, ha cura, e veglia su di lei. Se, così, un'anima viene abbandonata è perché ha dimostrato di vivere di fantasie che la legano a se stessa, quasi fosse capace di provvedere a sé, basandosi unicamente sulla propria conoscenza
Quando un'anima abbandonata a Dio con fede, sperimentando spesso il suo aiuto, non si cura più di sé, ma è avvolta nello stupore e nel silenzio, non è più possibile che ritorni ai suoi ordinari mezzi di conoscenza. Se lo facesse si troverebbe abbandonata dalla Provvidenza Divina, che, in segreto e senza posa, ha cura, e veglia su di lei. Se, così, un'anima viene abbandonata è perché ha dimostrato di vivere di fantasie che la legano a se stessa, quasi fosse capace di provvedere a sé, basandosi unicamente sulla propria conoscenza