Il fondamento vero della preghiera è questo: vigilare sui pensieri, e abbandonarsi all'orazione in grande quietudine e pace così da non turbare gli altri. Sicuramente chi porta avanti al suo pieno sviluppo la grazia di Dio ricevuta, con un modo silenzioso di ascesa orante, è di maggior aiuto agli altri, perché il nostro Dio, non è un Dio di confusione ma di pace (1 Cor. 14, 33). Chi è solito pregare ad alta voce è simile ai banditori, e non può pregare ovunque, certo non nelle adunanze e nei luoghi abitati, ma solo nei posti solitari a sua scelta. Chi prega in silenziosa compostezza, lo può fare ovunque con edificazione di tutti. Costui deve portare tutto il suo sforzo sui pensieri, spezzare la turma dei pensieri maligni che l'attorniano, portarsi avanti vicino a Dio; non eseguire le velleità di essi pensieri, cercare invece di raccoglierli dalla dispersione separando i pensieri conformi alla natura da quelli malvagi
Il fondamento vero della preghiera è questo: vigilare sui pensieri, e abbandonarsi all'orazione in grande quietudine e pace così da non turbare gli altri. Sicuramente chi porta avanti al suo pieno sviluppo la grazia di Dio ricevuta, con un modo silenzioso di ascesa orante, è di maggior aiuto agli altri, perché il nostro Dio, non è un Dio di confusione ma di pace (1 Cor. 14, 33). Chi è solito pregare ad alta voce è simile ai banditori, e non può pregare ovunque, certo non nelle adunanze e nei luoghi abitati, ma solo nei posti solitari a sua scelta. Chi prega in silenziosa compostezza, lo può fare ovunque con edificazione di tutti. Costui deve portare tutto il suo sforzo sui pensieri, spezzare la turma dei pensieri maligni che l'attorniano, portarsi avanti vicino a Dio; non eseguire le velleità di essi pensieri, cercare invece di raccoglierli dalla dispersione separando i pensieri conformi alla natura da quelli malvagi