Chi pratica il combattimento mentale scelga delle Sacre Scritture dei temi spirituali e li applichi con zelo alla sua interiore vita come medicamenti salutiferi. Dal primo mattino sia coraggiosamente inflessibilmente di guardia alle porte del proprio cuore, con vigile memoria di Dio e invocando nell'anima il nome di Gesù. Con la vigilanza mentale sterminerai tutti i peccatori della terra; con l'intensità della memoria di Dio decapiterai gli orgogliosi per amore di Dio, troncherai cioè le prime manifestazioni dei pensieri ostili. Sappiamo che nel combattimento interiore e spirituale esiste un certo ordine e una certa procedura. Per questo resisti nello sforzo (della vigilanza) fino al tempo stabilito per il pasto; dopo, ringrazia Dio che, nella sua amorosa cura, provvede il cibo all'anima e al corpo, quindi sosta nella memoria e nella meditazione della morte. Il giorno dopo imponi a te stesso di riprendere il lavoro del mattino precedente, con fermezza. Facendo così, gradatamente, con l'aiuto del Signore fuggirai le insidie del nemico mentale. Quando sarai consolidato in questo esercizio nasceranno in te la fede, la speranza, l'amore; la fede ti predispone al vero timore di Dio; la speranza vincendo l'aspetto negativo del timore ti condurrà all'amore di Dio
Chi pratica il combattimento mentale scelga delle Sacre Scritture dei temi spirituali e li applichi con zelo alla sua interiore vita come medicamenti salutiferi. Dal primo mattino sia coraggiosamente inflessibilmente di guardia alle porte del proprio cuore, con vigile memoria di Dio e invocando nell'anima il nome di Gesù. Con la vigilanza mentale sterminerai tutti i peccatori della terra; con l'intensità della memoria di Dio decapiterai gli orgogliosi per amore di Dio, troncherai cioè le prime manifestazioni dei pensieri ostili. Sappiamo che nel combattimento interiore e spirituale esiste un certo ordine e una certa procedura. Per questo resisti nello sforzo (della vigilanza) fino al tempo stabilito per il pasto; dopo, ringrazia Dio che, nella sua amorosa cura, provvede il cibo all'anima e al corpo, quindi sosta nella memoria e nella meditazione della morte. Il giorno dopo imponi a te stesso di riprendere il lavoro del mattino precedente, con fermezza. Facendo così, gradatamente, con l'aiuto del Signore fuggirai le insidie del nemico mentale. Quando sarai consolidato in questo esercizio nasceranno in te la fede, la speranza, l'amore; la fede ti predispone al vero timore di Dio; la speranza vincendo l'aspetto negativo del timore ti condurrà all'amore di Dio