Melitina martire a Marcianopoli di Tracia sotto Antonino.

Agatoclia martire, serva uccisa dalla padrona; Massimo, Teodoto ed Asclepiodote martiri ad Adrianopoli in Tracia sotto Galerio Massimiano; Lucia e il figlio Geminiano martiri a Roma (o in Sicilia) sotto Diocleziano; Teodota martire a Nicea (o ad Ancira) sotto Alessandro Severo; Peleo e Nilo vescovi egiziani, con Patermuzio presbitero ed Elia ed altri 150, martiri in Palestina; Caralampo, Pantoleone e compagni di martirio (sinassi nel loro martirion nel quartiere del Deuteron a Costantinopoli); Eraclide e Miron vescovi di Tamaso a Cipro, discepoli degli apostoli Paolo e Barnaba.

Sofia ed Irene martiri; Ariadne (o Areadne) martire a Primnesso in Frigia sotto Adriano ed Antonino (?); Castore martire.

Ipazio vescovo e Andrea presbitero, confessori dell'ortodossia sotto Leone Isaurico; Martino vescovo di Roma (cf. 13 aprile), Massimo, Atanasio, Teodoro ed Euprepio, martiri dell'ortodossia sotto Costantino Pogonato (Costante II); Artemidoro e Taleleo martiri, venerati a Costantinopoli; Melezio vescovo di Cipro (cf. 21 settembre); Giovanni l'Egiziano, confessore sotto Galerio Massimiano. 

Con il Calendario della Chiesa ortodossa di Grecia si ricorda: Ilarione di Creta neomartire a Costantinopoli (+ 1804).

Giona profeta; Giona il Sabaita, monaco in Palestina (VIII-IX sec.); Eusebio martire; Eusebio, Nestabo e Zenone fratelli martiri a Gaza sotto Giuliano l'Apostata; Melezio e Isacco vescovi di Cipro (cf. 20 settembre); Prisco martire; 6 martiri sotto Galerio Massimiano.