l Signore ha detto ai suoi discepoli: "Tutto mi è stato dato dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare. Venite a me voi tutti affaticati e oppressi, e io vi darò riposo. Prendete il mio giogo su di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete riposo per le vostre anime. Il mio giogo infatti è soave e il mio carico è leggero". [Mattutino]
l Signore ai Giudei che lo seguivano diceva: "In verità, in verità vi dico: se uno osserva la mia parola, in eterno non vedrà la morte". Gli dissero i Giudei: "Ora sappiamo che hai un demonio. Abramo è morto, come anche i profeti, e tu dici: Chi osserva la mia parola non assaggerà la morte in eterno! Sei tu più grande del nostro padre Abramo, che è morto? Anche i profeti sono morti; chi pretendi di essere?" Rispose Gesù: "Se io glorificassi me stesso, la mia gloria non sarebbe nulla; chi mi glorifica è il Padre mio, del quale voi dite: E` nostro Dio, ma non lo conoscete. Io invece lo conosco. E se dicessi che non lo conosco, sarei come voi menzognero; ma lo conosco e osservo la sua parola. Abramo, vostro padre, esultò perché ha visto il mio giorno; lo vide e se ne rallegrò". Gli dissero allora i Giudei: "Non hai ancora cinquant'anni e Abramo ti ha visto?" Rispose loro Gesù: "In verità, in verità vi dico: prima che Abramo fosse, Io Sono". Allora presero pietre per gettargliele addosso; ma Gesù si nascose e uscì dal tempio dopo esser passato in mezzo a loro, e così se ne andava. [Liturgia]
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Nota di redazione sulle Letture del giornoLe Letture del giorno pubblicate seguono il Calendario giuliano ecclesiastico.
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