l Signore ha detto: "Io sono la porta; chi entra attraverso di me, sarà salvo; entrerà e uscirà e troverà pascolo. Il ladro non viene se non per rubare e uccidere e distruggere: Io sono venuto affinché abbiano la vita e l'abbiano in abbondanza. Io sono il buon pastore. Il buon pastore offre la sua vita per le sue pecore, ma il salariato che non è pastore, cui non appartengono le pecore, vede venire il lupo, abbandona le pecore e fugge, e il lupo le rapisce e le disperde, perché è un salariato e non gli importa delle pecore. Io sono il buon pastore e conosco le mie e le mie conoscono me, come il Padre conosce me e io conosco il Padre e offro la mia vita per le pecore. E ho altre pecore che non sono in questo recinto. Anche quelle devo guidare: ascolteranno la mia voce e saranno un solo gregge, un solo pastore". [Mattutino]
n quel tempo Gesù si fermò in un luogo pianeggiante e c'era una moltitudine di suoi discepoli e una gran folla di popolo da tutta la Giudea, da Gerusalemme e dal litorale di Tiro e Sidone, che erano venuti per ascoltarlo ed essere guariti dalle loro malattie. Anche quelli che erano molestati da spiriti impuri erano risanati, e tutti cercavano di toccarlo perché usciva da lui una potenza che sanava tutti. Ed egli, alzati gli occhi verso i suoi discepoli, diceva: "Beati i poveri perché è vostro il regno di Dio; beati quelli che ora hanno fame perché sarete saziati; beati quelli che ora piangono perché riderete; beati siete quando gli uomini vi odiano e vi mettono al bando, vi ingiuriano e respingono il vostro nome come cattivo a causa del Figlio dell'uomo. Rallegratevi in quel giorno e ballate: ecco, la vostra ricompensa è grande nel cielo. Infatti, allo stesso modo i vostri padri facevano ai profeti". [Liturgia]
Nota di redazione sulle Letture del giornoLe Letture del giorno pubblicate seguono il Calendario giuliano ecclesiastico.
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