Sant'Anna, la madre della Vergine Maria, era la più giovane figlia del sacerdote Nathan di Betlemme, discendente dalla tribù di Levi. Sposò san Gioacchino, che era nativo della Galilea.
Per lungo tempo sant'Anna non ebbe figli, ma dopo venti anni, per la fervida preghiera di entrambi i coniugi, un angelo del Signore annunciò loro che sarebbero stati i genitori di una figlia, che avrebbe portato benefici a tutto il genere umano.
La Chiesa Ortodossa non accetta l'insegnamento che la Madre di Dio è stata esente dalle conseguenze del peccato ancestrale (la morte, la corruzione, il peccato, ecc) al momento della sua concezione in virtù dei meriti futuri di suo Figlio. Solo Cristo è nato perfettamente santo e senza peccato, come insegna sant'Ambrogio di Milano nel capitolo II del suo Commento a Luca. La Santa Vergine era come ogni altro nella sua mortalità, e nell'essere soggetta alla tentazione, anche se lei non commise peccati personali. Non era una creatura divinizzata rimossa dal resto dell'umanità. Se così fosse, lei non sarebbe stata veramente umana, e neanche la natura che Cristo ha preso da lei sarebbe stata veramente umana. Se Cristo non avesse veramente condiviso la nostra natura umana, allora la possibilità della nostra salvezza sarebbe in dubbio.
La Concezione della Vergine Maria da sant'Anna ha avuto luogo a Gerusalemme. Le molte icone raffiguranti la Concezione da sant'Anna mostrano la Santissima Theotokos calpestare il serpente sotto i piedi.
"Nell'icona i santi Gioacchino e Anna sono di solito rappresentati con le mani giunte in preghiera, i loro occhi sono rivolti anche verso l'alto e contemplano la Madre di Dio, che sta in aria con le braccia allargate; sotto i piedi vi è una sfera circondata da un serpente (simbolo del diavolo), che si sforza di conquistare tutto l'universo con il suo potere".
Ci sono anche le icone in cui S. Anna regge la Santissima Vergine sul braccio sinistro come un bambino. Sul volto di sant'Anna si legge uno sguardo di riverenza. Una grande antica icona, dipinta su tela, si trova nel villaggio di Minkovetsa nel distretto Dubensk della diocesi di Volhynia. In Russia sin dai tempi antichi questa festa era particolarmente sentita dalle donne incinte.