ratelli, accoglietevi a vicenda, come Cristo ha accolto voi a gloria di Dio. Dico infatti che Cristo è divenuto servitore dei circoncisi per la verità di Dio, per confermare le promesse fatte ai padri. I gentili invece glorificano Dio per la misericordia, com'è scritto: Per questo ti confesserò tra i gentili e salmeggerò al tuo nome. E dice ancora: Esulate, gente, insieme al suo popolo. E inoltre: Lodate il Signore o genti tutte, lo celebrino i popoli tutti. Anche Isaia dice: Vi sarà la radice di Iessè e colui che sorge a dominare le nazioni, le genti spereranno in lui. Il Dio della speranza vi ricolmi d'ogni gioia e pace nel credere, perché abbondiate nella speranza in forza dello Spirito santo. Io sono persuaso, fratelli miei, a vostro riguardo, che anche voi siete pieni di bontà, colmi d'ogni scienza, in grado di ammonirvi reciprocamente. Tuttavia su alcuni punti vi ho scritto con più audacia, come per farvi ricordare, mosso dalla grazia che mi è stata data da Dio per essere liturgo di Cristo Gesù tra i gentili, esercitando il sacerdozio del vangelo di Dio, affinché i gentili siano offerta sacrificale bene accetta e santificata nel Santo Spirito.

ratelli, Dio ha messo all’ultimo posto noi apostoli, come condannati a morte, poiché siamo stati resi spettacolo al mondo, agli angeli e agli uomini. Noi stolti a motivo di Cristo, voi sapienti in Cristo; noi deboli, voi forti; voi gloriosi, noi disprezzati. Fino a questo momento soffriamo la fame, soffriamo la sete, soffriamo la nudità, veniamo schiaffeggiati, andiamo erranti e fatichiamo lavorando con le nostre mani. Insultati, benediciamo; perseguitati, sopportiamo; calunniati, consoliamo. Fino ad oggi siamo divenuti come la spazzatura del mondo, il rifiuto di tutti! Non per farvi arrossire vi scrivo questo, ma per ammonirvi, come miei figli amati. Potreste infatti avere anche diecimila pedagoghi in Cristo, ma non certo molti padri; io infatti vi ho generato in Cristo Gesù mediante il vangelo. Vi esorto, dunque: fatevi miei imitatori! [Apostoli]

Nota di redazione sulle Letture del giornoLe Letture del giorno pubblicate seguono il Calendario giuliano ecclesiastico.

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