ratelli, Mosè fu fedele in tutta la casa di lui come ministro, a testimonianza delle cose che sarebbero state dette. Cristo invece lo fu come figlio preposto alla casa di lui: e la casa di lui siamo noi, se conserviamo salda sino alla fine la sicurezza e il vanto della speranza di cui andiamo fieri. Perciò, come dice lo Spirito Santo: Oggi se udrete la sua voce, non indurite i vostri cuori come nell'esasperazione, nel giorno della tentazione nel deserto, dove i vostri padri mi tentarono mettendomi alla prova, benché avessero visto le mie opere per quarant'anni. Perciò ho detestato questa generazione e dissi: Sempre si sviano nel cuore, non hanno conosciuto le mie vie, così ho giurato nella mia collera: non entreranno nel mio riposo. Chi detestò per quarant'anni? Non forse quelli che avevano peccato, i cui cadaveri caddero nel deserto? E a chi giurò che non sarebbero entrati nel suo riposo, se non a quelli che non avevano creduto? E noi vediamo che non poterono entrare a causa dell'incredulità.
Nota di redazione sulle Letture del giornoLe Letture del giorno pubblicate seguono il Calendario giuliano ecclesiastico.
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