At 12, 1-11; 1Gv 1, 1-7 (Apostolo)

Stampa

apostoli250

 

i 6 sm

n quel tempo il re Erode cominciò a perseguitare alcuni membri della Chiesa e fece uccidere di spada Giacomo, fratello di Giovanni. Vedendo che questo era gradito ai Giudei, decise di arrestare anche Pietro. Erano quelli i giorni degli Azzimi. Fattolo catturare, lo gettò in prigione, consegnandolo in custodia a quattro picchetti di quattro soldati ciascuno, col proposito di farlo comparire davanti al popolo dopo la Pasqua. Pietro dunque era tenuto in prigione, mentre una preghiera saliva incessantemente a Dio dalla Chiesa per lui. E in quella notte, quando poi Erode stava per farlo comparire davanti al popolo, Pietro piantonato da due soldati e legato con due catene stava dormendo, mentre davanti alla porta le sentinelle custodivano il carcere. Ed ecco gli si presentò un angelo del Signore e una luce sfolgorò nella cella. Egli toccò il fianco di Pietro, lo destò e disse: «Alzati, in fretta!». E le catene gli caddero dalle mani. E l'angelo a lui: «Mettiti la cintura e legati i sandali». Ecosì fece. L'angelo disse: «Avvolgiti il mantello, e seguimi!». Pietro uscì e prese a seguirlo, ma non si era ancora accorto che era realtà ciò che stava succedendo per opera dell'angelo: credeva infatti di avere una visione.

Essi oltrepassarono la prima guardia e la seconda e arrivarono alla porta di ferro che conduce in città: la porta si aprì da sé davanti a loro. Uscirono, percorsero una strada e a un tratto l'angelo si dileguò da lui. Pietro allora, rientrato in sé, disse: «Ora sono veramente certo che il Signore ha mandato il suo angelo e mi ha strappato dalla mano di Erode e da tutto ciò che si attendeva il popolo dei Giudei».

 

separatore

 

giovanni apost

 

i 21 sm

ratelli, colui che era fin dal principio, colui che noi abbiamo udito, colui che abbiamo visto con i nostri occhi, colui che contemplammo e che le nostre mani toccarono, cioè il Logos della vita – poiché la vita si manifestò e noi l’abbiamo veduta e ne diamo testimonianza e vi annunziamo questa vita eterna che era verso il Padre e che si manifestò a noi – colui che abbiamo veduto e sentito lo annunziamo a voi, affinché anche voi abbiate comunione con noi. La nostra comunione è con il Padre e con il Figlio suo Gesù Cristo. Vi scriviamo queste cose affinché la nostra gioia sia piena. Questo è l’annuncio che abbiamo udito da lui e che annunziamo: Dio è luce e in lui non c’è tenebra alcuna. Se diciamo di essere in comunione con lui e camminiamo nelle tenebre, noi mentiamo e non facciamo la verità. Se invece camminiamo nella luce, come lui è nella luce, siamo in comunione gli uni con gli altri e il sangue di Gesù, il Figlio suo, ci purifica da ogni peccato. [Apostolo]

 

Nota di redazione sulle Letture del giornoLe Letture del giorno pubblicate seguono il Calendario giuliano ecclesiastico.

 

timbro hristos 326x327Copyright © 2019 - 2025 Hristos – Tutti i diritti riservati

 

 

Potresti essere interessato a...

Il Santo Sabato
Il Santo Sabato L'osservanza ortodossa del Grande e Santo Sabato – Chiamando questo giorno Grande Riposo, la Chiesa collega il Santo Sabato con l'atto creativo di Dio. Nel ra... 1420 views padre Tryphon
Le due nature di Cristo
Le due nature di Cristo Cristo è sia umano che Divino – [...] In Gesù Cristo ci sono state due nature, due menti, due voleri, tutt'uno nell'una Persona del Cristo - che è uno solo. E... 1353 views padre Tryphon
Un uccello con un'ala sola
Un uccello con un'ala sola Non possiamo vivere autenticamente la nostra fede Cristiana senza la Santa Tradizione − La Santa Tradizione non è separata dalla Bibbia, ma ne sostiene la cor... 850 views padre Tryphon
Cos'è l'Ortodossia
Cos'è l'Ortodossia Ortodossia non si intende come un sistema intellettuale o un elenco di cose da credersi. L'Ortodossia è un efficace orientamento del credente verso Dio. ... 14271 views Pietro Chiaranz